Descrizione
All’apparenza è solo una caffettiera. Ma basta guardarla meglio per capire che racconta una storia. C’era un tempo, prima dello zapping compulsivo, in cui ogni sera la televisione si apriva come un sipario: andava in scena il Carosello. E tra i suoi protagonisti più amati c’erano due personaggi strambi e irresistibili: Carmencita e Caballero, nati per pubblicizzare il caffè Paulista di Lavazza. Dietro di loro c’era la mente brillante di Armando Testa, torinese, artista e pubblicitario visionario. Il loro tormentone – “Carmencita sei già mia, chiudi il gas e vieni via” – si infilò nelle chiacchiere degli italiani come un ritornello irresistibile. Passano gli anni, la televisione cambia, ma Carmencita non svanisce. Anzi, nel 1979 prende forma concreta grazie al designer Marco Zanuso, già più volte premiato con il Compasso d’Oro. È lui a trasformare quel cono stilizzato in una moka vera e propria: spigolosa, elegante, inconfondibile. Con un manico squadrato per una presa più comoda e una silhouette che sembra sbucata da un sogno pubblicitario anni Sessanta. Nasce così la moka Carmencita: metà oggetto d’uso, metà omaggio nostalgico. Non è solo un modo per fare il caffè: è un piccolo monumento al tempo in cui la pubblicità aveva l’anima e la caffettiera, il volto di una regina senza braccia.
Servizio di spedizione
Utilizziamo solo corrieri professionali selezionati con cura in base a dimensioni, peso/volume e fragilità del prodotto. Tutte le spedizione sono assicurate, coordiniamo sia ritiro che consegna fornendo assistenza dedicata durante l’intero processo. La spedizione è di tipo standard e non comprende la consegna al piano. Desideri la consegna al piano?
Durante il periodo estivo le spedizioni potrebbero subire dei ritardi.
Politica di rimborso
Questo prodotto proviene da un venditore privato, puoi esercitare il diritto di rimborso entro 3 giorni dalla consegna. Se il prodotto viene consegnato danneggiato o presenta difformità rispetto alla scheda prodotto è possibile aprire un reclamo.
SCOPRI DI PIÙDescrizione
All’apparenza è solo una caffettiera. Ma basta guardarla meglio per capire che racconta una storia. C’era un tempo, prima dello zapping compulsivo, in cui ogni sera la televisione si apriva come un sipario: andava in scena il Carosello. E tra i suoi protagonisti più amati c’erano due personaggi strambi e irresistibili: Carmencita e Caballero, nati per pubblicizzare il caffè Paulista di Lavazza. Dietro di loro c’era la mente brillante di Armando Testa, torinese, artista e pubblicitario visionario. Il loro tormentone – “Carmencita sei già mia, chiudi il gas e vieni via” – si infilò nelle chiacchiere degli italiani come un ritornello irresistibile. Passano gli anni, la televisione cambia, ma Carmencita non svanisce. Anzi, nel 1979 prende forma concreta grazie al designer Marco Zanuso, già più volte premiato con il Compasso d’Oro. È lui a trasformare quel cono stilizzato in una moka vera e propria: spigolosa, elegante, inconfondibile. Con un manico squadrato per una presa più comoda e una silhouette che sembra sbucata da un sogno pubblicitario anni Sessanta. Nasce così la moka Carmencita: metà oggetto d’uso, metà omaggio nostalgico. Non è solo un modo per fare il caffè: è un piccolo monumento al tempo in cui la pubblicità aveva l’anima e la caffettiera, il volto di una regina senza braccia.